Una nuova vita alle case operaie di Palazzolo sull'Oglio

L’intervento di riqualificazione che il Gruppo Deldossi sta portando avanti nel quartiere delle case operaie di Palazzolo sull’Oglio impatterà positivamente sul contesto sociale del comune bresciano. L’operazione di recupero di un edificio dei primi anni del Novecento – che coinvolge oltre all’impresa di costruzioni Deldossi, anche le consociate Delsolution, Steeldel e Delars – restituirà infatti al paese una testimonianza significativa del proprio passato, migliorando al contempo l’aspetto esteriore dell’immobile ricadente in vincolo paesaggistico.

Data la valenza storica dell’edificio, che affaccia sul fiume Oglio e il Parco regionale Oglio Nord, i lavori di riqualificazione procedono in stretto dialogo con la Soprintendenza per garantire il rispetto e il recupero ottimale delle murature in pietra, dei solai in legno, delle scale e dei materiali lapidei in pietra di Sarnico che caratterizzano il fabbricato. A cantiere concluso, il rinnovato edificio sarà composto da 48 appartamenti a disposizione dei quali sarà creato ex novo un parcheggio sotterraneo con una superficie di circa 1.400 metri quadrati.

Prima di intervenire con il recupero dei tre e cinque piani dell’immobile, è stato necessario eseguire una bonifica bellica a causa della vicinanza della ferrovia bombardata più volte durante il Secondo conflitto mondiale, e del ritrovamento, in passato, di un ordigno di guerra nelle vicinanze del lotto.

Soluzioni tecnologiche per la gestione efficace del cantiere

Il cantiere è stato gestito tramite gli standard tecnologici del Gruppo Deldossi:

  • verifica degli accessi eseguita tramite tornello posizionato all’ingresso del cantiere;
  • gestione della sicurezza con impianto di cantiere provvisorio per antifurto e videosorveglianza ormai standardizzato su tutti i cantieri di grandi dimensioni;
  • presenza di un ufficio di cantiere dotato di connessione Internet e di videoproiettore per usi diversi, comprese riunioni sul posto di tutto il team con i vari enti interessati.
  • condivisione dei file con i professionisti e i subappaltatori tramite Google Drive, evitanto quindi lo scambio di materiale cartaceo anche grazie alla presenza della linea Internet in cantiere, ormai necessaria per sfruttare al meglio tutto il processo di digitalizzazione del Gruppo Deldossi.

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