Nuovo polo logistico per l'azienda di autotrasporti Bodei

Il Gruppo Deldossi, in sinergia con i progettisti e la direzione lavori dello Studio tecnico Dossena Galesi, ha realizzato a Rodengo Saiano (Brescia) il nuovo insediamento logistico della ditta Autotrasporti Bodei Srl.

Sulla base di un progetto strutturale a cura dell’associata DelSolution, sono stati edificati, su un lotto di 6.700 mq, due corpi prefabbricati: uno adibito ad autorimessa per camion con sei portoni per hangar; l’altro dedicato al carico/scarico merci, dotato di 12 baie di carico e una zona uffici, con una superficie complessiva di circa 2.500 mq uniti da una tettoia in legno lamellare di circa 1.300 mq, che presenta una luce di circa 40 metri e un’altezza al colmo di tre metri.

Il fabbricato si erige su un sistema di fondazioni uniche, ma con elevazioni dei corpi separate strutturalmente. I portoni stile hangar installati per l’accesso all’autorimessa hanno una larghezza che varia dagli otto agli 11 metri e sono apribili con impacchettamento laterale. Per il sostegno di questi ultimi sono state realizzate e posate dalla carpenteria Steeldel del Gruppo Deldossi travi HEA400 in luce ai pilastri prefabbricati.

Due operazioni complesse gestite al meglio

La costruzione della tettoria in legno è stata tra le operazioni più sfidanti sul piano del trasporto materiali, per il quale è stato necessario l’utilizzo di mezzi eccezionali, e della posa degli stessi, che ha richiesto l’impiego di autogru e piattaforme aeree. La tettoia, così come la facciata del nuovo polo logistico, arricchita da elementi architettonici moderni come l’installazione di una facciata vetrata e la presenza di due tettoie a onda realizzate in legno e ferro, donano un aspetto fresco e dinamico al nuovo insediamento Autotrasporti Bodei, che affaccia sulla vicina tangenziale.

Anche la realizzazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche ha richiesto un approfondito studio in fase progettuale. Sono state predisposte trincee drenanti ad anello intorno ai fabbricati, collegate a una batteria di 12 pozzi perdenti posizionati in una fossa ampia 28×16 metri e profonda cinque, successivamente riempita con ghiaia. Il materiale di scavo della fossa è poi stato recuperato per la ricarica del terreno sottostante il fabbricato adibito alle baie di carico, che era necessario rialzare di 1,20 metri rispetto al piazzale.

Verifica degli accessi, sicurezza e condivisione dei dati

Il cantiere è stato gestito ottimamente in termini di verifica degli accessi, sicurezza e condivisione dei dati con professionisti e subappaltatori, grazie all’ausilio di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia adottate dal Gruppo Deldossi:

  • il controllo degli accessi è stato eseguito tramite smartphone connesso alla piattaforma Enigma di proprietà del Gruppo Deldossi;
  • la gestione della sicurezza ha previsto l’installazione di un impianto di cantiere provvisorio per antifurto e videosorveglianza, ormai standardizzato su tutti i cantieri di grandi dimensioni;
  • per la condivisione dei file con i professionisti e i subappaltatori è stato utilizzato il software in cloud Google Drive, che ha permesso di evitare lo scambio di materiale cartaceo, connettendosi alla linea Internet in cantiere, fondamentale per sfruttare al meglio i vantaggi del processo di digitalizzazione che da anni ottimizza le attività del Gruppo Deldossi.

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