Gli immobili antichi spesso hanno bisogno di lavorazioni ben più complicate rispetto a una semplice ristrutturazione. L’impresa bresciana Deldossi si occupa di consolidamento strutturale di edifici in muratura che richiedono un intervento edile a causa dell’invecchiamento dei materiali che ne compongono lo scheletro. L’azienda studia come rafforzare e stabilizzare gli elementi che nel tempo si sono deteriorati. In questo modo permette alla struttura di resistere ancora negli anni, scongiurando sgradite conseguenze, quali ad esempio crolli, che il tempo e gli agenti atmosferici possono causare. La Deldossi offre soluzioni per qualsiasi tipo di struttura: consolidamento murature e muri lesionati, indipendentemente dai materiali con cui sono stati realizzati, volte in muratura, fondazioni, soffitti a volta e strutture in legno.
Più stabilità e sicurezza per gli edifici in muratura
Consolidamento volte e murature in pietra
La Deldossi si occupa di consolidamento di volte realizzate in mattoni pieni o in pietrame, prive di affreschi o altri trattamenti decorativi. Cura anche interventi di sistemazione dei vuoti e delle discontinuità interne di murature in laterizio, pietra o miste, che possono essere riempite mediante colatura per gravità con legante cementizio solfato resistente a ritiro controllato, monocomponente a base di cementi modificati e additivi fluidificanti ed espansivi. La finalità dell’intervento è l’aggregazione dell’apparato murario mediante riempimento di vuoti e discontinuità interne con idoneo prodotto compatibile con le caratteristiche chimico-fisiche della struttura originaria.
Rinforzo solai in legno
I solai sono costituiti da un’orditura in legno, alla quale è fissato il cannicciato intonacato e affrescato del piano inferiore, mentre vi è un doppio strato di assito incrociato perpendicolarmente uno sull’altro all’estradosso sui quali è appoggiata la caldana ed il pavimento. Dopo aver demolito i tavolati, i pavimenti esistenti, le caldane in cemento e gli impianti tecnologici, si procede con la rimozione del strato di assito di ripartizione superiore, con la pulizia dell’assito sottostante e l’allargamento delle fessure in corrispondenza dei travetti dell’orditura; si eseguono poi dei fori lungo le fughe dell’assito in corrispondenza dei travetti, con distanza variabile ed indicata dal progetto, nei quali vengono fissati con resine epossidiche dei connettori in ferro ai quali viene, dopo l’essicatura delle resine, fissata una rete elettrosaldata D=8 maglia 20×20; infine viene eseguito il getto della caldana di rinforzo con leca 1600 per uno spessore medio di 12-15 cm.
Cucitura elementi lesionati
L’opera consiste nella risistemazione di murature danneggiate da movimenti del terreno, dal tempo e dagli agenti atmosferici. Per effettuare queste lavorazioni vengono eliminate tutte le parti vecchie e rovinate e sostituite con materiali nuovi per ridare solidità alla struttura. Durante i lavori la struttura stessa viene sorretta da pali di sostegno per evitare crolli e danni ulteriori.